domenica 25 dicembre 2011

Babbo Natale

Non era vestito di rosso, non era grosso tant’è che per farne uno ci sono servite due bambine; di bianco nemmeno la barba. Non ha lasciato nulla sotto l’albero, tantomeno si è calato da un camino.
È arrivato di mattina, verso la fine della messa.
Con quattro braccia ha allungato nelle mie Alessia. Alessia dormiva un sonno profondissimo e così ha continuato a fare.
Insieme all’immagine di un papà che coccola un bambino, tenere tra le braccia un piccolo che dorme rientra tra le emozioni più forti che finora ho vissuto. Fa sentire molto mamma... senza dimenticare che oggi è Natale e Alessia assomigliava terribilmente ad uno di quei dipinti in cui Gesù dorme beato (e io di Maria solo l'azzurro del vestito).

1 commento:

  1. Concordo con te che tenere in braccio un bambino che dorme è una grandissima emozione: è una cosa che avevo dimenticato perchè fatta tanti anni fa.
    Grazie.
    Buon Natale.

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