11 dicembre 2011: festa nazionale dell' Indipendenza
La stagione delle piogge normalmente inizia a giugno per finire ad ottobre: cinque mesi di acqua, un anno di vita. Quest’anno ad agosto ha smesso di piovere, due mesi e poco più di raccolto in meno, ma anche il 2011 ha dodici mesi. Un anno intero in cui sfamare bambini, donne e uomini.
Oggi è giorno di festa in Burkina, ma nella capitale (da cui siamo per quattro giorni) non c’è alcuna traccia di questa. Ci raccontano che normalmente le strade si riempiono di manifestazioni, di canti e di danze. Quest’anno no. Quest’anno non si festeggia, o meglio, non si spendono soldi per grandi eventi. Chi poteva oggi ha donato sacchi di riso, miglio e altri cereali a coloro che hanno subito i danni più onerosi di un raccolto scarsissimo ed una carestia imminente.
Un inno alla solidarietà e all’essenzialità, un esempio da portarsi a casa. Con una sola immagine in testa: gli occhi rosso sangue dell’uomo prosciugato dal caldo, stremato dalla fame e dalla sete, agonizzante… trovato sul ciglio della strada. La tipica Africa da documentario che finchè non vedi, non ci credi…o speri di non doverci credere.
Oggi è giorno di festa in Burkina, ma nella capitale (da cui siamo per quattro giorni) non c’è alcuna traccia di questa. Ci raccontano che normalmente le strade si riempiono di manifestazioni, di canti e di danze. Quest’anno no. Quest’anno non si festeggia, o meglio, non si spendono soldi per grandi eventi. Chi poteva oggi ha donato sacchi di riso, miglio e altri cereali a coloro che hanno subito i danni più onerosi di un raccolto scarsissimo ed una carestia imminente.
Un inno alla solidarietà e all’essenzialità, un esempio da portarsi a casa. Con una sola immagine in testa: gli occhi rosso sangue dell’uomo prosciugato dal caldo, stremato dalla fame e dalla sete, agonizzante… trovato sul ciglio della strada. La tipica Africa da documentario che finchè non vedi, non ci credi…o speri di non doverci credere.
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